Progetto fami lab impact
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Pubblicato 26 gennaio 2022

Distretto Visconteo Sudmilano: servizi innovativi per stranieri

di loredana bello

Non solo servizi di sportello per il disbrigo di pratiche burocratiche: con il processo di coprogettazione attivato da Regione Lombardia nell'ambito del progetto FAMI Lab'Impact, che ha coinvolto 35 Ambiti territoriali, Anci Lombardia e ISMU, il territorio dell’Ambito distrettuale Visconteo Sud Milano che comprende undici Comuni della zona Sud della Provincia di Milano (Basiglio, Binasco, Casarile, Lacchiarella, Locate di Triulzi, Noviglio, Opera, Pieve Emanuele, Rozzano, Vernate, Zibido San Giacomo), ha avviato servizi innovativi rivolti all’utenza straniera.
I cittadini stranieri, che sono i destinatari principali dei servizi del progetto FAMI Lab’Impact, residenti nell’Ambito al 31/12/2019 erano 12238, pari al 9,8 % della popolazione totale (124.235 al 31.12.2019). Gli undici Comuni dell’Ambito distrettuale presentano, fra loro, caratteristiche molto eterogenee, sia per ciò che attiene le loro dimensioni territoriali e demografiche, sia per ciò che riguarda le caratteristiche connesse alla loro ubicazione e alle loro differenti storie e culture locali.
In particolare, il progetto ha permesso di creare sul territorio dell’Ambito distrettuale Visconteo Sud Milano alcuni servizi rivolti ai cittadini di paesi terzi attraverso un sistema integrato di presa in carico efficace delle richieste dell’utenza straniera, cercando di dare una risposta concreta e integrando nel migliore dei modi le diverse competenze presenti.
“Il progetto prevedeva numerose attività laboratoriali rivolte ai cittadini di paesi terzi e alla comunità nel suo complesso ma, purtroppo, l’emergenza sanitaria ci ha costretti a una rimodulazione delle attività”, dice Mariarosa D'Amico, Responsabile Ufficio di Piano Ambito Visconteo Sud Milano. “Prima di febbraio 2020, abbiamo organizzato un corso di cucito creativo che ha coinvolto donne italiane e straniere e si è tenuto in uno dei centri di aggregazione comunitari, la Casa Per Fare Insieme di Rozzano. Poi, a seguito dell’emergenza, si è deciso di potenziare i servizi di sportello e di mediazione a discapito delle attività comunitarie. Stiamo comunque attendendo di poter avviare un secondo laboratorio di cucito creativo aperto alla cittadinanza”.

Altro aspetto su cui l’Ambito ha lavorato è la mediazione linguistico-culturale nei servizi comunali e territoriali, come ha spiegato Cristina Perazzolo, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rozzano-Ente Capofila Ambito Visconteo Sud Milano: “Si tratta di servizi che, in collaborazione con i servizi sociali, sono stati introdotti in modo sistematico. Dall’inizio del progetto sono state implementate numerose collaborazioni con i vari uffici e sistematizzate delle procedure per l’attivazione dei servizi di mediazione, creando momenti di confronto tra operatori dei servizi e mediatori, inclusa la partecipazione alle equipe psico-sociali. L’obiettivo dell’azione di mediazione è che questa venga considerata componente fondamentale del percorso di presa in carico, parte indispensabile del percorso di progettazione dell’intervento sull’utenza. La formazione reciproca svolta all’interno del progetto ha facilitato questo processo”.
L’Assessore Perazzolo ha, inoltre, sottolineato come, grazie alla collaborazione tra i Comuni dell’Ambito, “è stato possibile condividere le buone prassi e garantire una connessione stabile con tra la Regione mentre la presenza sul territorio di una rete già consolidata da progettazioni precedenti, in particolare dell’Ente Capofila Comune di Rozzano, è stata sicuramente un punto di forza, in quanto ha facilitato la circolarità delle comunicazioni e l’implementazione di procedure condivise”.

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